Assolutamente sì! Puoi vedere come ti stanno le sopracciglia comodamente da casa tua! Mandami una foto frontale su WhatsApp e riceverai GRATUITAMENTE una simulazione virtuale realizzata da me con l’iPad. Ovviamente se preferisci puoi conoscermi di persona ed effettuare una consulenza gratuita, durante la quale studieremo la soluzione più adatta a te. Inoltre, tra i servizi a pagamento offro la simulazione del trattamento dal vivo (effettuato a matita); il costo di questo servizio viene scalato dal prezzo del trattamento, se decidi di procedere.
No! Le tue sopracciglia non verranno assolutamente tolte, ma al contrario integrate nel lavoro che non danneggerà in alcun modo le tue sopracciglia naturali in quanto più superficiale rispetto alla posizione del bulbo pilifero.
Tutti i tipi di trucco permanente consistono nell'inoculazione di uno più pigmenti nella pelle, mediante l’utilizzo di aghi. Questo provoca una ferita che, per quanto superficiale, per guarire in modo corretto va protetta dal sole, altrimenti il rischio è quello di vanificare la seduta. Per questo motivo, per i primi 10 giorni dopo il trattamento, l'esposizione prolungata al sole è fortemente sconsigliata (ciò non significa che d'estate non si possa fare il trattamento, ma semplicemente che non ci si può esporre al sole per troppe ore). A guarigione avvenuta, per proteggere il trattamento, quando ci si espone al sole è consigliato l’utilizzo di uno schermo totale, per evitare che il trattamento sbiadisca più velocemente del normale ed evitare viraggi.
Avendo il trucco permanente provocato una lesione superficiale sulla cute, per i primi 10 giorni che seguono il trattamento è vietato applicare creme o trucco sulla zona trattata - fatta eccezione per la crema lenitiva specifica che si utilizza per l’After Care. Puoi però applicare sia creme che trucco tutto intorno, stando attenta a non contaminare la zona trattata.
Nel trucco permanente alle sopracciglia si usano colori differenti da quelli del tatuaggio tradizionale (anche detto "artistico"). Questo perchè i pigmenti "definitivi", come suggerisce il nome, non svaniscono e non sono quindi correggibili; inoltre col passare del tempo cambiano colore ("virano", come si dice in gergo).
Quante volte hai visto tatuaggi definitivi diventare nel tempo verdi o bluastri? Ecco, questo accadrebbe anche alle tue sopracciglia e non sarebbe possibile porvi rimedio.
Invece i colori bio-riassorbibili permettono di effettuare correzioni e modifiche nel tempo, consentendo di mantenere sempre un trucco permanente perfetto e adeguato al tuo viso, sia nella forma che nel colore, anche perché il viso con il passare degli anni subisce variazioni e deve quindi essere possibile adattare sempre le sopracciglia al volto.
La percezione del dolore, si sa, è soggettiva. Un intervento di Trucco Permanente è comunque molto meno doloroso di un normale tatuaggio. Inoltre viene applicata una leggerissima crema lenitiva, quindi lo si può definire un trattamento assolutamente tollerabile.
Anche se per motivi etici non sono mai stati fatti studi a riguardo, per precauzione NON si effettua il trucco permanente in gravidanza o allattamento, per due ragioni:
Si può procedere al trattamento subito dopo la fine dell’allattamento.
Dopo il trattamento si può tranquillamente uscire ed andare a cena fuori. Appena fatto, il trattamento è molto bello e risulta solo più intenso come tono di colore e leggermente più largo come spessore, ma molto definito e gradevole alla vista. I primi giorni il colore si intensifica fino a formare, intorno al 4°/5° giorno, una sottilissima “crosticina”. Questa cade nel giro di 2/3 giorni, quindi il tempo di guarigione è di circa 7/10 giorni, a seconda della pelle e dei tempi di rigenerazione individuali. Finita questa fase la “ferita” si considera guarita, ma il colore del trattamento apparirà sbiadito e i tratti imprecisi: il colore ha bisogno infatti di altri 20/30 giorni per riemergere in superficie. Solo dopo la seduta di ritocco, in cui si perfezionano eventuali imprecisioni, il risultato potrà essere considerato definitivo.
Tutti i pigmenti che si utilizzano per il trucco permanente sono biocompatibili (possono essere metabolizzati senza nessun effetto dannoso sulle funzioni vitali).
Ti dico subito che le allergie a questi pigmenti sono molto rare, e se non soffri di altre allergie è molto improbabile che si manifestino reazioni.
Purtroppo però alcuni rarissimi casi sono capitati (anche se mai a me né a nessuna collega che conosco), e la sicenza dice che si può potenzialmente essere allergici a tutto, anche a sostanze ipoallergeniche;
se sei un soggetto allergico e hai dubbi, il metodo più sicuro è fare dei test allergici per ognuno dei componenti del pigmento (noi ti forniremo le schede tecniche da far vedere al medico).
Alcuni studi effettuato dei test provando a inoculare del pigmento in zone della pelle nascoste per vedere se scatenano una reazione allergica, ma la diagnosi di allergia o meno deve essere fatta da un medico e noi non ci assumiamo la responsabilità di effettuare una valutazione così delicata senza essere in possesso dei requisiti di legge per farlo.
No. Non è necessaria nessuna preparazione, ma la cute nella zona da trattare deve essere INTEGRA quindi no dermatiti, no pelli arrossate dal sole, eccetera.
Qualsiasi sia la tecnica che scegli, il trucco permanente - se effettuato con tecniche moderne e da una brava professionista - una volta guarito risulterà estremamente naturale: difficilmente qualcuno si accorgerà che tu l’abbia fatto.
Le Clienti che si affacciano per la prima volta al mondo del Trucco Permanente si sorprendono sempre di quanti termini vengano utilizzati per descriverne le diverse tipologie e non riescono molto spesso a capirne la differenza… Dermopigmentazione, Trucco Permanente, Trucco Semipermanente, Micropigmentazione, Microblading, tatuaggio…
Andiamo quindi ad approfondire questi termini così da capire quale è il termine giusto e soprattutto le differenze tra loro.
Iniziamo con il definire il termine che, tra quelli citati, ha il significato più ampio: Dermopigmentazione sta ad indicare un procedimento con cui si colora lo strato più superficiale del derma (la pelle è composta da uno strato superficiale, detto epidermide, e da uno strato profondo, detto appunto derma). Il sinonimo di Dermopigmentazione è Micropigmentazione.
Dermopigmentazione e Tatuaggio Artistico si distinguono in base al fine con cui vengono praticati e per i pigmenti che vengono utilizzati: scopo correttivo e pigmenti bioriassorbibili per la prima, scopo decorativo/simbolico e pigmenti definitivi il secondo.
Abbiamo ora capito che per la dermopigmentazione del viso (sopracciglia, occhi e labbra) o dello scalpo utilizziamo i colori bioriassorbibili (approfondisci il perché) e che quindi non è una pratica definitiva.
Come avrai già intuito, i due termini trucco permanente e trucco semipermanente sono intercambiabili e descrivono lo stesso gruppo di trattamenti e quindi anche lo stesso tipo di durata: in pratica i termini Trucco Permanente o Semipermente racchiudono tutte le tecniche che simulano l’applicazione del make-up. A seconda della tecnica che utilizziamo e del punto in cui la applichiamo e di alcune caratteristiche stilistiche distinguiamo i diversi tipi di Trucco Permanente. (scopri di più)
Ci rimane soltanto da capire cos’è il Microblading?
Il Microblading è un tipo di Trucco Permanente alle sopracciglia, l’ unica differenza è che si pratica con un dermografo manuale e consiste in un disegno realistico delle sopracciglia, che ricrea appunto il famoso “effetto pelo”. (scopri di più)
Sì, anche le minorenni possono fare il trattamento, purché abbiano compiuto almeno 16 anni e vengano accompagnate da uno dei due genitori (che dovrà firmare l’autorizzazione al trattamento).
Una professionista esperta saprà realizzare la forma perfettamente armonica delle tue sopracciglia, rispettando i canoni del visagismo - legati a precisi punti di repere e allo studio delle proporzioni anatomiche.
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