Macrofagi della pelle, tatuaggi e pigmenti: cosa succede davvero nel derma

di Riccardo Marchi

Master di Tricopigmentazione, Piercer, Dottore in Fisioterapia


🔍 Introduzione

Perché i tatuaggi durano decenni anche se le cellule della pelle si rinnovano costantemente? E perché, nonostante i laser più avanzati, alcuni tatuaggi sembrano impossibili da rimuovere?

Uno studio pubblicato nel 2018 sulla rivista Journal of Experimental Medicine (Baranska et al., DOI: 10.1084/jem.20171608) ha risposto a queste domande grazie a un modello sperimentale molto particolare.

I ricercatori hanno creato dei topi geneticamente modificati per eliminare temporaneamente i macrofagi, le cellule immunitarie responsabili di inglobare particelle nel derma — compresi i pigmenti dei tatuaggi.
Questo ha permesso di osservare in tempo reale cosa succede al tatuaggio quando i macrofagi vengono rimossi e poi tornano.

🧫 Cosa sono i melanofagi

Nel derma dei topi (come anche degli umani) esiste un tipo particolare di macrofagi chiamati melanofagi. Questi si formano quando i macrofagi inglobano melanina (il pigmento naturale della pelle prodotto dai melanociti). Sono stati osservati anche all’interno dei tumori cutanei (melanomi).


🖋️ Chi trattiene davvero i pigmenti dei tatuaggi

I pigmenti del tatuaggio non rimangono liberi nella pelle. Dopo l’applicazione del tatuaggio:

  • alcuni pigmenti vengono espulsi;

  • altri finiscono nel sistema linfatico;

  • ma la maggior parte viene inglobata da macrofagi presenti nel derma.

Questi macrofagi, quindi, trattengono i pigmenti e li mantengono nel tempo, rendendo il tatuaggio visibile.

baraka

🔄 Modello scoperto: cattura – rilascio – ricattura

Quando un macrofago muore, il pigmento che contiene viene rilasciato. Ma qui viene il punto chiave:

Nuovi macrofagi arrivano e “ricatturano” quei pigmenti, mantenendo il tatuaggio visibile.

Questo ciclo di cattura–rilascio–ricattura spiega perché i tatuaggi durano anche decenni, anche se le singole cellule non vivono così a lungo.

🔬 Esperimenti principali

  1. I ricercatori hanno eliminato selettivamente i macrofagi nei topi tatuati.

  2. Dopo alcuni giorni, tutti i macrofagi contenenti pigmento erano spariti.

  3. Ma il tatuaggio… sembrava identico a prima!

  4. Dopo alcune settimane, nuovi macrofagi hanno ricatturato il pigmento rimasto nel tessuto.

  5. Risultato: il tatuaggio era ancora lì.

rimozione tattoo laser

💡 Cosa significa per la rimozione dei tatuaggi

Questo modello spiega anche perché i tatuaggi sono difficili da eliminare con il laser:

  • Il laser distrugge sia pigmenti che macrofagi.

  • Ma i pigmenti rilasciati possono essere di nuovo inglobati da nuovi macrofagi.

  • Quindi il tatuaggio torna visibile, almeno in parte.

🔧 Proposta dello studio: unire il laser a trattamenti che blocchino temporaneamente i macrofagi potrebbe migliorare la rimozione dei tatuaggi.

🧪 Conclusione

  • I tatuaggi durano non perché i pigmenti siano fermi, ma perché il corpo continua a inglobarli.

  • I macrofagi dermici sono responsabili sia della persistenza, sia della difficoltà di rimozione.

  • Eliminare temporaneamente i macrofagi, in combinazione con altre tecniche, potrebbe essere la chiave per rimuovere i tatuaggi più efficacemente.

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