🔹 3️⃣ Rasatura: sì o no?
Domanda classica, risposta chiara: nella maggior parte dei casi sì, bisogna rasarsi.
La tricopigmentazione effetto rasato funziona perché ricrea il punto ottico del bulbo appena tagliato.
Se i capelli sono troppo lunghi, l’effetto si perde e il risultato diventa disomogeneo.
Rasarsi permette anche all’operatore di lavorare con maggiore precisione, distribuendo i pigmenti in modo uniforme e seguendo la direzione naturale della crescita.
Esiste un’eccezione: l’effetto densità, pensato per chi ha ancora capelli su tutta la testa e vuole solo ridurre il contrasto cute-capello.
Ma attenzione:
⚠️ se ci sono zone completamente glabre (stempiature o vertex), l’effetto densità non è fattibile — lì serve un effetto rasato completo.
Dopo il trattamento, mantenere una rasatura regolare è importante per conservare uniformità e realismo: una lunghezza eccessiva rompe l’effetto ottico.
🔹 4️⃣ Analisi della pelle e del sottotono
Ogni pelle racconta una storia diversa, e nella tricopigmentazione questo fa la differenza.
Una cute grassa, secca o molto sottile reagisce in modo diverso al pigmento: cambia la profondità di deposito, la saturazione e la durata nel tempo.
Per questo motivo, la scelta del pigmento non è mai “standard”, ma va costruita su misura.
Con le nuove formulazioni della linea Permablend Reclaim & Restore, la valutazione diventa ancora più precisa.
Questi pigmenti di ultima generazione, studiati appositamente per la tricopigmentazione e il cuoio capelluto, permettono di lavorare in base al sottotono della pelle, non solo al suo colore superficiale.
Grazie a una gamma di nove tonalità diverse, si può ottenere un equilibrio perfetto tra temperatura, valore e intensità, garantendo un risultato naturale su qualsiasi carnagione.
Un pigmento troppo scuro su pelle chiara può sembrare artificiale; uno troppo chiaro su pelle olivastra, invece, perde efficacia.
L’analisi del sottotono — caldo, neutro o freddo — permette di scegliere la tonalità giusta per replicare con realismo l’effetto del bulbo rasato, senza viraggi nel tempo.
Ecco perché un buon operatore lavora sempre in luce naturale e valuta la pelle con attenzione: solo così si può sfruttare appieno la potenzialità di linee pigmentarie avanzate come Permablend Reclaim & Restore, che portano la tricopigmentazione a un livello di precisione mai visto prima.